Sembra proprio che l’ultimo modello di bicicletta, sia essa da corsa, una MTB o una gravel, stimoli nei ciclisti maschi una produzione di testosterone quasi più elevata di quella prodotta da una campagna pubblicitaria come quella della Sloggi del 2010.
Lo affermano alcuni ricercatori olandesi anticipando il risultato di uno studio che mette a confronto gli stimoli provocati dalla vista di una bici sgargiante e di immagini femminili particolarmente provocanti, su un campione significativo di ciclisti di varie nazionalità. Sostanzialmente le reazioni sono molto simili. Questo vuol dire che l’eccitazione che provoca la bicicletta equivale allo stimolo sessuale. Continua a leggere