I benefici che derivano dall’andare in bici sono noti a molti. Un po’ meno lo sono quelli che derivano dall’attività sessuale.
Cominciamo con l’andare in bici.
- Andare in bici allena il cuore e quindi il sistema cardiovascolare, aiuta a prevenire l’arteriosclerosi e dunque consente un ottimo afflusso sanguigno alle arterie cavernose responsabili dell’erezione.
- Favorisce il mantenimento del corretto peso, scongiurando il rischio di obesità e diabete.
- Favorisce il giusto livello di colesterolo.
- Ha un basso impatto sulle articolazioni, senza sovraccarico per la colonna vertebrale e le ginocchia, come invece avviene nella corsa, perché il peso viene scaricato attraverso la bicicletta, fatto importante per chi è sovrappeso.
- Pedalare all’aria aperta attiva la vitamina D che ha importanti funzioni ormonali e soprattutto nelle donne migliora il metabolismo delle ossa.
- La bici non allena solo i muscoli delle gambe come comunemente si pensa. Certamente polpacci e quadricipiti lavorano di più, ma dalle spalle agli addominali e tutta la muscolatura del corpo viene migliorata, grazie all’impegno necessario per mantenere la postura corretta.
- Toccasana anche per il cervello, in particolare se l’attività si svolge in gruppo, può aiutare a socializzare evitando l’isolamento e la depressione.
- Permette la produzione di endorfine, ormoni definiti oppiacei endogeni che attenuano fatica e dolore e hanno un effetto positivo sul tono dell’umore.