Rando Imperator 2016 – Da Monaco di Baviera a Ferrara from valterb on Vimeo.

Affascinato dal percorso della Rando Imperator che ricalca in gran parte la via Claudia Augusta, ho partecipato due volte a questa randonnée. Nel 2015 la Monaco Bolzano di 340 km, e nel 2016 la Monaco Ferrara di 660 km. Purtroppo in Germania e in Austria entrambe le volte ho pedalato sotto la pioggia battente per quasi 15 ore (guarda i due video che ho realizzato).

Sicuramente parteciperò ad una delle prossime edizioni perchè mi piacerebbe poter rivivere questa bellissima randonnée con il sole. L’altimetria complessiva di 3000 m. non è proibitiva e i tratti sterrati fanno la differenza.

L’organizzazione curata dai ragazzi di Witoor , è assolutamente impeccabile.

Poichè i due percorsi sono in linea, con partenza da Monaco di Baviera e arrivo a Bolzano 0 a Ferrara, i partecipanti devono arrivare in una di queste due città con mezzi propri e poi possono avvalersi di un servizio autobus + bici che li porta fino all’albergo convenzionato a Monaco dove ritirare il kit rando e (volendo) pernottare.

Rando Imperator Monaco Bolzano 2015 from valterb on Vimeo.

RANDO IMPERATOR 2016 DA MONACO A BOLZANO from valterb on Vimeo.

La partenza è alle 4 di mattina a Monaco e l’arrivo a Bolzano entro le 27 ore, e a Ferrara entro le 43 ore.

Qui trovi tutte le informazioni.

Il primo tratto in Germania è prevalentemente su piste ciclabili, alcune delle quali sterrate. Si viaggia lungo fiumi e canali incontrando piccoli paesi fino a Garmisch, dove c’è il primo ristoro volante. Si prosegue verso l’Austria e ci si immette sul percorso della Via Claudia Augusta. Si affronta il Fernpass con molti tratti di sterrato per scendere nella valle del fiume Inn (affluente del Danubio che attraversa tutta l’Austria) fino a Landeck. Da qui si sale verso il Passo Resia attraversando un piccolo tratto di Svizzera. Prima del passo Resia, al confine tra Austria e Italia, c’è il secondo ristoro (questa volta in una pizzeria).

Superato il lago Resia (noto per il campanile affiorante) si scende lungo la Val Venosta sulla ciclabile (bellissima) che porta fino a Merano. Da qui, dopo un complicato attraversamento della città, si prosegue, sempre su pista ciclabile fino a Bolzano, dove si conclude la prima randonnée.

I randonneur della 600 km, dopo il controllo + ristoro, proseguono insieme ai partenti dell’altra randonnée (Bolzano Ferrara) lungo la ciclabile della Val d’Adige. Si arriva sul lago di Garda e a Peschiera si prende la Ciclovia Mantova Peschiera fino a Mantova. L’attraversamento della città, fino al ristoro, è un po’ problematico, ma ne vale la pena. Si prosegue poi in direzione Ferrara utilizzando la pista che corre sugli argini del Po. Uno spettacolo notevole pedalare fincheggiando questo fiume con panorami bellissimi. L’arrivo a Ferrara con la vista del Castello Estense è superlativo.

Valter Ballarini

Nato a Terni, in Umbria, ciclista, randonneur, guida cicloturistica, da anni esplora il mondo del Ciclismo non solo come fenomeno sportivo ma come modalità più consapevole di osservare e vivere la realtà. Architetto, in passato, ha realizzato progetti come la Bibliomediateca e il Videocentro a Terni, la Città del Gusto del Gambero Rosso a Roma, il Virtual Reality & Multi Media Park di Torino.

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2 commenti
  1. Miglio666
    Miglio666 dice:

    Fatta nel 2016 bolzano-ferrara 350km , errore a peschiera del garda e gran ristoro allavis a mantova la farò tutta con calma con un ebike pero da monaco poi proseguirei per cesenatico questa volta hahaha

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  2. Vito
    Vito dice:

    Sono il responsabile dell’Avis Provinciale di Mantova che prepara il punto di ristoro a Mantova, da quest’anno lo faremo nella bellissima piazza Sordello in centro città, dove ci sarà anche l’arrivo della nuova randonne’e Bolzano-Mantova. Grazie. Arrivederci.

    Rispondi

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