STRAVA è una applicazione molto utilizzata dai ciclisti di tutto il mondo per memorizzare le proprie attività e per confrontarle con amici e comunità virtuali. Il servizio base è gratuito ed ha moltissime funzioni che possono essere sfruttate anche per programmare le proprie uscite e viaggi. Infatti è anche un editor di file gpx che possono essere scaricati su qualsiasi ciclocomputer gps o trasferiti e importati su altro editor (ad esempio Openrunner o Bikemap).
Il procedimento contrario e cioè, caricare una attività dal vostro ciclocomputer sulla piattaforma Strava, è un po’ più complesso ma cercherò di spiegarlo semplicemente di seguito.
Prima di tutto se si usa il pc bisogna andare sul sito strava.com e accreditarsi inserendo i propri dati e generando una user ID e una pw. Se si usa uno smartphone è necessario scaricare e installare l’App gratuita e poi accreditarsi. Una volta creato l’account si entra nel mondo Strava che già a livello base (quello gratuito) offre molte opportunità.
Per prima cosa cerchiamo di capire come fare a registrare le tracce dei nostri percorsi.
Se usiamo l’applicazione sullo smartphone basta aprire l’app e andare su “registra attività” e poi avviare la registrazione premendo su “inizio”. Quando la concludiamo premendo su “fine”, la traccia verrà immediatamente inviata al server e potremo visionarla e condividerla anche sui social.
Se non volete utilizzare lo smartphone per non consumare batteria e non interferire con telefonate, messaggi ed altre sue funzioni (io lo consiglio), potete utilizzare il vostro ciclocomputer gps e poi trasferire la traccia registrata su Strava.
Se il dispositivo può esportare o registrare attività in formato GPX, TCX o FIT e questi file contengono dati di allenamento effettivi, il vostro dispositivo è compatibile con Strava. Alcuni dispositivi hanno un processo più semplice di caricamento su Strava rispetto ad altri. Ovviamente dovete scaricare il programma che legge i dati del vostro dispositivo, ad esempio Garmin Connect, e poi seguire le istruzioni per scaricare in automatico i dati del vostro dispositivo.
Per sincronizzare questi dati con Strava la procedura è semplice: andate sulla pagina del vostro profilo Strava. In alto a destra c’è un cerchietto con dentro un +. Cliccate lì. Nella tendina a comparsa cliccate su “carica attività” e poi, in alto a sinistra “dispositivo”. Vi si apre una pagina dove sono elencati tutti i possibili dispositivi sincronizzabili direttamente.
Scegliete il vostro dispositivo e cliccate su “inizia”. Si apre una finestra pop-up in cui vi si chiede di connettervi ad esempio con Garmin. Cliccateci sopra e si aprirà una pagina dell’applicazione del vostro dispositivo (ad esempio Garmin Connect) nella quale vi viene chiesto se volete connettervi con Strava. Dovete quindi inserire i dati del vostro account (Garmin) e cliccare su “sign in”. Dopo poco Strava vi comunicherà l’avvenuta sincronizzazione dei due account.
Meglio usare il ciclocomputer, piuttosto che lo smartphone, perché quest’ultimo falsa i dati dell’altimetria (se il percorso è di quelli ondulati c’è, mediamente, un 30% in più). Anche come editor di files gpx, per quanto riguarda l’altimetria, falsa i dati reali in eccesso. Molto semplice da usare, ma attenzione anche in caso di strade chiuse per lavori o altro.